Microsoft-Activision e la Commissione Europea

Come già discusso in un articolo precedente l’acquisizione MicrosoftActivision, per quanto riguarda l’Europa, è entrata nella “fase 2”. Questo perché la Commissione Europea è preoccupata che questo causi l’aumento dei prezzi e conseguente abbassamento della qualità, impedendo l’innovazione. Inoltre, cosa alquanto strana, nel documento si fa riferimento ai sistema operativi PC. Come se ci fossero altre proposte di sistema operativi per videogiochi su PC oltre che Windows. Sicuramente avrà bisogno di capire, per poter comprendere, in modo approfondito e nel dettaglio il mercato videoludico attuale. Considerando anche che il Game Pass è un modello finanziario piuttosto ‘giovane’ da poterlo comprendere appieno nel mercato finanziario generale. Di seguito alcuni estratti del Documento della Commissione Europea che riguarda l’acquisizione Microsoft-Activision (qui la versione completa).

Microsoft-Activision e la Commissione Europea

La Commissione europea ha avviato un’indagine approfondita per valutare la proposta di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft nell’ambito del regolamento UE sulle concentrazioni. La Commissione teme che l’acquisizione proposta possa ridurre la concorrenza nei mercati per la distribuzione di videogiochi per console e computer (PC) e per i sistemi operativi per PC.”

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Le preoccupazioni preliminari in materia di concorrenza della Commissione

L’indagine preliminare della Commissione dimostra che l’operazione può ridurre significativamente la concorrenza sui mercati per la distribuzione di videogiochi per console e PC, compresi i servizi in abbonamento multigiochi e/o i servizi di streaming di giochi cloud, e per i sistemi operativi per PC.

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Infine, in questa fase dell’inchiesta, la Commissione teme che l’acquisizione proposta possa ridurre la concorrenza sul mercato dei sistemi operativi PC. In particolare, la Commissione è preoccupata che Microsoft possa ridurre la capacità dei fornitori rivali di sistemi operativi per PC di competere con il sistema operativo Windows di Microsoft, combinando i giochi di Activision Blizzard e la distribuzione di giochi da parte di Microsoft tramite lo streaming di giochi cloud a Windows. Ciò scoraggerebbe gli utenti ad acquistare PC non Windows.

L’operazione proposta è stata notificata alla Commissione il 30 settembre 2022.

La Commissione ha ora 90 giorni lavorativi, fino al 23 marzo 2023, per prendere una decisione. L’apertura di un’indagine approfondita non pregiudica l’esito dell’indagine.

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