PS Now, la mia (breve) esperienza

PS Now è un servizio di gaming in streaming anche per PC, un catalogo enorme, escluse però le ultime uscite. Con qualche problema di input lag per i titoli più frenetici e un periodo di prova di 7 giorni forse troppo ristretto per testarlo a fondo.

Insieme alla scoperta di Xbox Game Pass per PC, di cui ho fatto una recensione che potete leggere qui, ho voluto provare anche PS Now, anche se questo servizio già lo avevo sentito accennare.

Anche questo servizio risulta molto allettante, soprattutto per chi come me non ha l’ultima Playstation e non ha giocato a molti giochi esclusiva solo della Playstation di Sony.
L’idea mi allettava non poco : giocare alla serie Uncharted, piuttosto che Horizon Zero Dawn, passando per Bloodborne. Giochi non soltanto PS4, ma anche molti titoli delle precedenti console.

PS Now

Il sito recita “Collega un controller wireless DUALSHOCK 4 o un altro controller compatibile tramite porta USB per iniziare a giocare.”, bene! Io avevo acquistato appunto il controller wireless Xbox One per l’esperienza su PC e non vedevo l’ora di iniziare. Esperienza che ha tantissime ed infinite potenzialità, ma che al momento ha alcune limitazioni che a me purtroppo impediscono il gioco di alcuni titoli interessanti. Testiamo il servizio esclusivamente per quanto riguarda la parte dello streaming su PC.

Parco titoli (9.5): davvero ampio ma non aggiornato

Non c’è che dire il parco titoli di PS Now è davvero grandissimo e non ha sfidanti, ma purtroppo non ha i titoli abbastanza recenti: avevo intenzione di provare Red Dead Redemption 2, ma purtroppo non era presente, volevo testare allora l’ultimo Uncharted, ma non era presente nemmeno quello, allora ho ripiegato (si fa per dire) su Bloodborne.

PS Now

La sua apertura è stata quasi immediata, questo è stato un aspetto davvero impressionante. Sorvolando sulla risoluzione, la cosa che mi interessava era proprio il gameplay. Purtroppo invece i comandi avevano degli ‘input lag’ che mi impedivano un’esperienza sufficiente per giocare adeguatamente.
Comunque il fatto di entrare e uscire da un gioco in modo cosi immediato, dà un assaggio di quello che secondo me sarà l’esperienza di gioco futura. Ecco appunto: futura, purtroppo non in questo momento. Questo è quello che ho pensato in quel momento.

Playstation Now - PS Now

Ho provato subito dopo Horizon Zero Dawn: molto bello, il gameplay molto scorrevole, e la risoluzione dello streaming era accettabile, lo stavo giocando con gusto. Quando improvvisamente per continuare non fui costretto a premere un determinato tasto e fare una determinata azione che con il controller dell’Xbox One non avrei potuto fare. Rimasi alquanto deluso: avrebbero dovuto specificare i giochi con i quali sarebbe stato necessario il controller della PS. Questo non mi impedisce di dire che è stata una bella esperienza fino a quel punto con Horizon Zero Dawn.

Ho testato poi vari giochi, un mordi e fuggi molto piacevole. In questo PS Now è davvero eccellente, poter uscire e rientrare in qualsiasi momento con qualsiasi gioco quasi immediatamente è un’esperienza da provare sicuramente.
Dicevo, stavo testando vari giochi, quando rimasi molto colpito da un gioco in particolare: Persona 5.

Ambient Light
PS Now, un controller Xbox One,
Persona 5 e Ambient Light : serve altro ?

Persona 5 è il classico gioco perfetto per lo streaming : il gameplay non richiede una riduzione quasi millesimale degli input lag come Bloodborne, ma si fa giocare piacevolmente, quasi come stesse girando proprio sul PC. Grafica ottima, ottimo streaming e un gioco che mi ha letteralmente incollato a PS Now per tutta la durata del periodo di prova. Se fosse costato come Xbox Game Pass per PC ci avrei sicuramente fatto un pensierino.

Software e qualità dello streaming (8.5)

Il programma di base è molto stabile. Permette di gestire le notifiche, l’account e il profilo e le impostazioni. Forse un po’ limitato per quanto riguarda le impostazioni, ma comunque nulla per cui lamentarsi.
Per quanto riguarda la qualità dello streaming, è stata abbastanza appagante. Ho trovato il tutto sicuramente più che sufficiente, naturalmente considerando i limiti delle infrastrutture che non dipendono da Sony. Diciamo che ci siamo quasi.

Requisiti hardware (8): basta un PC.

Le specifiche minime richieste includono un PC, con minimo Windows 7 e minimo un processore di potenza pari ad un Intel i3 2,0 GHz o superiore, 300 MB di spazio su hard disk, 2 GB di RAM e una scheda Audio.
Nulla di trascendentale e qualsiasi computer anche minimo moderno sarà in grado di soddisfare questi requisiti.

DualShock 4 per PS Now

Per quanto riguarda il controller invece, per eseguire perfettamente tutti i giochi è necessario un DualShock 4, con il mio controller wireless Xbox One mi sono trovato spesso a dover cambiare gioco, perché non si riusciva ad interagire con il ‘Touch’ o altri input disponibili solo sul controller di Sony.
Avrei preferito più compatibilità sotto questo punto di vista, dato che nel target a cui si rivolge il servizio fanno parte anche i giocatori di PC.

Date un’occhiata comunque ai Dualshock 4 in offerta in questo momento su Amazon. Altrimenti se volete rinunciare ad alcuni giochi di PSNow date un’occhiata alle offerte dell’ottimo controller wireless Xbox One

Prezzi (8)

Dopo un periodo di prova di 7 giorni, forse troppo pochi per testare il servizio, un mese costa 9,99€ , tre mesi costano 24,99 mentre un anno costa 59,99 €.
E’ un prezzo comunque buono considerando la quantità dei titoli disponibili, forse avremo voluto uno sconto sulla versione PC, viste ancora le limitazioni presenti nel servizio, ma tutto sommato è un prezzo più che sufficiente.

Playstation Now - PS Now

Ora la conclusione

PS Now , per quanto riguarda esclusivamente lo streaming per pc, è un ottimo servizio, e davvero qualche anno fa non avrei mai immaginato che Sony rendesse disponibile un così ampio catalogo in streaming per PC, e tempi addietro avremmo pagato oro per avere un servizio del genere.
Purtroppo ci sono ancora alcune limitazioni dettate soprattutto dalla qualità delle varie infrastrutture di rete, e su questo purtroppo ne PS Now ne Sony possono farci niente.
Resta comunque un servizio molto buono, di cui ho molta fiducia. Chissà se Google Stadia con il suo servizio di gaming in streaming potrà vantare un catalogo di pari quantità e qualità.
Per ora, l’unica vera certezza, sempre secondo il mio modesto parere, è il servizio di Xbox Game Pass per PC, anche se il giusto paragone andrà fatto con il servizio di streaming di Microsoft e il suo Project xCloud.

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