Sonoff Basic: il miracolo della Domotica ‘fai da te’

Tempo fa mi sono imbattuto per caso in questo dispositivo : Sonoff Basic è un interruttore WiFi, completamente autonomo, non necessita cioè di altri apparecchi che fanno da ‘bridge‘, ed è compatibile praticamente con tutti gli assistenti vocali e smart speaker oggi in circolazione.
Direttamente con Alexa e Google Assistant , quindi Google Home.
Essendo compatibile, attraverso l’applicazione eWeLink, anche con il servizio web gratuito IFTTT, di conseguenza lo rende compatibile con Siri ( tramite Shortcuts: l’applicazione “Comandi” in italia ), e con Cortana.

Sonoff Basic in parole povere: è un interruttore wifi che può essere attivato tramite : Alexa, Google Home (Google Assistant), Siri e Cortana contemporaneamente.

E’ un dispositivo altamente versatile e molto economico : si parla di pochissimi euro.

Sonoff Basic

Il dispositivo è una piccola scatoletta compatta dove ai lati sono presenti dei morsetti dove inserire i due fili della Fase e del Neutro, Input dove inserire i 2 cavi della spina o direttamente la rete di casa, e Output dal quale far arrivare i 2 cavi al dispositivo o lampada e luci che siano.

Una volta collegato con le dovute accortezze, la configurazione è automatica attraverso l’applicazione eWeLink.
Dopo aver eseguito correttamente il ‘pairing‘ e la configurazione del Sonoff, è possibile accendere e spegnere l’interruttore tramite l’applicazione eWeLink .
Una volta accertato il funzionamento dell’interruttore si può configurare con gli altri servizi per la compatibilità di Google Home, Alexa o altro.
Della configurazione nel dettaglio parlerò più avanti.

Sonoff Basic

Confezionamento e Imballaggio (8)

La confezione è piccola e minimale, include oltre il Sonoff Basic, un piccolo foglietto illustrativo, le 4 viti e i due copri-morsetti.
Il tutto più che sufficiente per un uso adeguato del dispositivo.

Materiali, Costruzione ed Ergonomia (7.5)

La scatoletta è di plastica ed è molto compatta, la costruzione sembra abbastanza solida, tutti quelli che ho acquistato non hanno mai avuto problemi di nessun tipo.
Una volta inseriti i cavi nei morsetti e chiusi correttamente con le viti e i copri-morsetti il tutto risulta molto solido.
Buono tutto il circuito e le piste sembrano saldate nella norma.

Sonoff Contenuto

Hardware (8)

Il circuito monta un processore ESP8226 , un chip WiFi a basso costo con supporto completo a TCP/IP e funzionalità da micro controllore prodotto dall’azienda cinese di Shanghai Espressif Systems.
Il chip è un Xtensa Single-Core 32-bit L106 con frequenza di 80 hz e 160 KB di Sram e memoria SPI Flash 16 MB.
Si può usufruire direttamente dei loro pin GPIO per sviluppare dei sistemi personalizzati, nella pratica nel Sonoff Basic, senza nessuna manomissione è possibile usufruirne solo di uno, ma in teoria sulla stessa schedina del Sonoff Basic ci sono altri pin GPIO eventuali da saldare, di cui si può usufruire tramite un cambiamento del firmware, ne parlerò più avanti in vari tutorial: rimanete connessi.

Software (7,5)

L’applicazione eWeLink è disponibile sia per Android che iOS, è molto semplice da configurare ed usare.

eWeLink Application

La configurazione con Google Assistant e Amazon Alexa risulta molto semplice ed immediata.
Anche attraverso il servizio web IFTTT, il quale è compatibile con eWeLink, è possibile configurarlo per moltissime cose, in particolare per Siri e Cortana.

Ma che cos’è IFTTT ?

IFTTT è un servizio web gratuito che permette la creazione di semplici catene di condizioni, chiamate applet.
Una applet viene attivata per accendere dei servizi, questi servizi sono moltissimi, tra cui : Gmail, Instagram, Facebook e altri come eWeLink.
La cosa è molto interessante perché è possibile programmare un’infinità di azioni.
Per esempio si possono attivare applet per la domotica senza l’intermediazione di assistenti vocali o smart speaker.
Oppure un collegamento diretto per usufruire di Siri o Cortana.

Nei prossimi giorni elaborerò dei tutorial per TUTTI gli assistenti vocali e
spiegherò nel dettaglio come configurarlo correttamente, oltre a delle rubriche ‘Sonoff Basic Hacking’ per poter fare cose interessanti: da web server a sensore di temperatura, passando per le luci colorate.

Configurare Sonoff Basic con Google Home (Google Assistant)

Configurare Sonoff Basic con Alexa

Configurare Sonoff Basic con Siri

Configurare Sonoff Basic con Cortana

e ancora

Sonoff Basic Hacking : Cambiare il firmware (Tasmota)

Sonoff Basic Hacking : Creare un dispositivo Home Kit e con sensore di temperatura

Sonoff Basic Hacking : Creare un dispositivo Home Kit con lampadina Led cambia colore

rimanete connessi su Info4Blog.it per gli aggiornamenti.

Date un’occhiata anche al modello con 4 canali Sonoff 4CH Pro R2 e con altre opzioni interessanti, che ho recensito qui.

Prezzo (9)

Per il prezzo, anche meno di 8 , direi semplicemente che non esiste un dispositivo che costa meno.
Motivo per cui potete dare un’occhiata e fare un test con mano per entrare anche voi nel mondo della Domotica, senza spendere una fortuna, qualsiasi dispositivo Smartphone o assistente vocale voi abbiate.

Guardate, se volete, le interessanti offerte su Amazon di questo interessante dispositivo

26 thoughts on “Sonoff Basic: il miracolo della Domotica ‘fai da te’

  1. Buongiorno a tutti !! Io ho riscontrato un problema sull’ uso di più moduli collegati al wifi. In caso di mancanza rete al ritorno del 220V si riaccende il modem e tutti i device Sonoff e la rete Wifi si “impalla” e praticamente non funziona più per nessun dispositivo nemmeno computer o telefoni cell. C’è qualcuno che ha avuto gli stessi problemi e trovato una soluzione ??

    1. Salve 🙂

      Con i dispositivi Sonoff in generale non ho avuto questi problemi, ma tempo fa una scheda che usava la stessa architettura (il chip esp8266) mi dava dei problemi, forse non alimentandolo in maniera adeguata, creava interferenza con la Wifi del router! e i dispositivi non si collegavano più : ho dovuto proprio cambiare scheda.
      Forse solo uno dei tuoi dispositivi Sonoff è “difettato” e crea interferenza, prova a fare delle prove escludendo magari un device particolare.
      Facci sapere, e grazie per aver postato 🙂

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